Studio Legale Nuovi Avvocati

Per ottenere la qualifica di eredi del defunto e beneficiare del patrimonio caduto in successione bisogna procedere all’accettazione dell’eredità. Questo atto è definitivo e irrevocabile, ma non necessita di particolari formalità. Ci può essere un’accettazione espressa dell’eredità oppure questa può avvenire in forma tacita tramite il compimento di un atto di accettazione dell’eredità che manifesti la volontà di accettazione tacita della suddetta eredità. Di contro è possibile rinunciare all’eredità per ragioni personali o se essa porta con sé più debiti che beni e crediti. Lo Studio Legale Nuovi Avvocati offre la propria consulenza in materia di successioni ereditarie supportando i propri assistiti durante tutto l’iter del processo di accettazione dell’eredità o di rinuncia sino all’eventuale liquidazione dei crediti in favore dell’erede. Un nostro avvocato specializzato in successioni sarà al vostro fianco con discrezione e rispetto del momento di dolore provato, guidandovi passo dopo passo attraverso le decisioni migliori. 

Gli eredi hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. Questo documento rende così pubblico il trasferimento dei beni dal deceduto ai suoi eredi ed è necessario pagare le imposte di questo atto. È obbligatorio presentare la dichiarazione di successione a meno che l’eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta. Altresì lo è nel caso in cui questa non comprenda beni immobili o diritti reali immobili e abbia un attivo che non superi i 100.000 euro. Si tratta di operazioni che richiedono la massima attenzione. Sono molto delicate sia dal punto di vista emotivo che da quello finanziario e legale. Per questo motivo è bene affidarsi ad uno studio legale come quelli di Nuovi Avvocati, composto dai migliori avvocati specializzati in eredità in grado di occuparsi di tutto l’iter legislativo e burocratico. 

La redazione dell’inventario è una procedura molto importante e svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’eredità in quanto permette di identificare, descrivere e valutare i beni del defunto. Avviene tramite atto pubblico che prevede il riconoscimento dei beni che fanno parte dell’eredità. Questo documento è a cura del cancelliere del luogo di apertura della successione o di un notaio. Il suo scopo è quello di accertare la consistenza del patrimonio ereditario e di determinare entro quali limiti l’erede ne è responsabile. La redazione dell’inventario dell’eredità deve essere fatta, nel caso di previa accettazione dell’eredità, entro tre mesi dalla stessa. Se questo termine non viene rispettato, l’erede non potrà godere del beneficio di accettazione con beneficio dell’inventario. Il team dello Studio Legale Nuovi Avvocati, specializzato in successioni ereditarie, fornisce consulenza e assistenza sia in ambito giudiziale che stragiudiziale per quanto concerne la redazione dell’inventario per l’eredità e di tutti gli adempimenti correlati alla dichiarazione di successione.  

L’articolo 747 del Codice di procedura civile prevede che per la vendita dei beni ereditari sia necessario chiedere l’autorizzazione al Tribunale competente del luogo in cui si è aperta la successione ereditaria. Questa deve essere richiesta sia per vendere i beni mobili che per la successione ereditaria degli immobili. Nel caso in cui i beni appartengano a soggetti incapaci, è previsto il coinvolgimento del giudice tutelare. Trattandosi dunque di un argomento molto delicato sia dal punto di vista umano che legale, è necessario affidarsi ad uno studio formato da professionisti esperti e competenti come quello di Nuovi Avvocati. I nostri avvocati specializzati in eredità sono infatti in grado di accompagnare passo dopo passo il proprio assistito nelle delicate procedure che seguono le successioni ereditarie. Il tutto sempre con grande sensibilità, discrezione e rispetto per il periodo di lutto e per il momento di dolore provato dal cliente. 

Qualora l’eredità sia attribuita a più soggetti, ciascuno dei coeredi diventa contitolare dei beni appartenenti all’asse ereditario, dando origine alla comunione ereditaria. Se si ha necessità di sciogliere tale comunione, i coeredi possono ricorrere alla divisione ereditaria, disciplinata dall’articolo 713 e successivi del codice civile. Attraverso questo procedimento di divisione ereditaria, il coerede diventa unico ed esclusivo proprietario dei beni che gli vengono assegnati in proporzione alla propria quota ereditaria. Esistono tre diverse tipologie di divisione ereditaria: contrattuale (o amichevole in cui i coeredi trovano un accordo), giudiziale (quando non vi è accordo e dunque si ricorre al parere di un giudice) o testamentaria, stabilita nel testamento del defunto. Studio Legale Nuovi Avvocati offre assistenza legale specializzata in queste delicate fasi delle successioni ereditarie, garantendo una gestione accurata e professionale delle divisioni ereditarie. I nostri avvocati specializzati in eredità forniscono consulenza personalizzata per guidare i coeredi attraverso le complesse questioni legali e finanziarie che possono sorgere durante il processo di divisione ereditaria.