Come e quando sporgere denunce per calunnia

Come si deve procedere per una denuncia per calunnia e come riconoscere il reato di calunnia? Ecco di seguito alcuni brevi cenni per chiarire la materia.

Come procedere con una querela per calunnia

Prima di procedere con l’atto di denuncia querela per calunnia sarà opportuno sincerarsi con il massimo scrupolo di aver subito una condotta giuridicamente ascrivibile alla calunnia; il reato di calunnia è infatti previsto e disciplinato dal Codice Penale, all’Articolo 368. Calunniare ha infatti un significato ben preciso che cercheremo di spiegare nei paragrafi seguenti. Se avrete accertato di aver subito questa forma di reato, potrete procedere ad avanzare atto formale di denuncia querela, avanti l’Autorità giudiziaria, affidandovi alla grande professionalità ed esperienza di Studio Legale Nuovi Avvocati: il nostro staff saprà fornirvi una consulenza completa e suggerirvi alcune importanti indicazioni per comprendere se davvero siete stati calunniati.

Calunnia: come riconoscere questa forma di reato

Per calunnia si intende una forma di reato nella quale un soggetto porterà a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria una circostanza di reato totalmente falsa, che darà seguito ad un processo penale ingiustificato nei confronti del calunniato. La calunnia avviene anche nell’ipotesi in cui un soggetto simuli le tracce di un reato a carico di un terzo soggetto innocente. Chiariti gli aspetti che identificano il reato di calunnia, Studio Legale Nuovi Avvocati vi aiuterà e supporterà se ritenete di essere vittima di calunnia, indicandovi come reagire presentando un atto di denuncia querela. Il reato di querela è perseguibile d’ufficio.

Denuncia per diffamazione

Una denuncia per diffamazione può essere avanzata ad un soggetto, quando la reputazione di quest’ultimo verrà offesa quando egli sarà assente. La diffamazione è una forma di reato prevista dall’Articolo 595 del Codice Penale e anche in questo caso di tratta di un delitto punibile a querela. La persona offesa dovrà dunque manifestare la volontà di procedere contro il soggetto che l’ha diffamata. Calunnia e diffamazione sono dei reati che spesso e volentieri vengono confusi. La diffamazione non è altro che una maldicenza non veritiera detta alle spalle di un soggetto. Perché si possa parlare di calunnia vi dovrà necessariamente essere un’accusa di una forma di reato resa formalmente avanti le Autorità preposte. Le ingiurie sono invece dei semplici illeciti civili sottoposti a sanzioni di tipo pecuniario.