Cosa succede se non pago Equitalia

Che succede se non pago Equitalia? Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo a questo quesito e argomentato in merito al tema della verifica delle cartelle esattoriali. Cosa può fare l’esattore nei confronti di chi non ha pagato i debiti delle cartelle esattoriali?

Richiesta di rateizzazione all’agenzia delle entrate

La ricezione di una cartella esattoriale rappresenta una delle grandi paure dei cittadini italiani. Chi non è pratico di questa materia si fa a volte prendere dall’ansia. Questo comportamento è certamente sbagliato, come non è corretto riporre la cassetta esattoriale in un cassetto, dimenticandosene. Aspetto molto importante da ricordare è che una cartella esattoriale racchiude in sé i caratteri propri di un titolo esecutivo. In parole semplici una cartella esattoriale ha lo stesso valore della sentenza di un Giudice. Per queste ragioni chi non paga una cartella esattoriale entro i termini prestabiliti può essere oggetto di azione forzata e quindi ricevere un atto di pignoramento. Quest’ultimo può interessare i beni mobili ed immobili del debitore (ad eccezione dell’unico immobile di proprietà), parte dello stipendio o della pensione e il conto corrente bancario o postale, nei limiti fissati dalla legge. Prima di richiedere la rateizzazione ad Equitalia o ad Agenzia delle Entrate dell’importo indicato nella cartella, è bene accertarsi che siano stati rispettati tutti i termini di notifica da parte dell’ente di riscossione e che non sussistano termini di prescrizione per la richiesta di tale credito.

Affidarsi ad un legale tributarista prima di effettuare il pagamento o richiedere la rateizzazione

Prima di effettuare il pagamento della cartella esattoriale o richiedere la rateizzazione dell’importo richiesto, è bene affidarsi alla consulenza di un legale tributarista di fiducia, onde comprendere se vi sono gli estremi per ricorrere avanti l’Autorità Giudiziaria competente. Studio Legale Nuovi Avvocati è il vostro partner di fiducia al quale affidarvi per comprendere se l’importo richiestovi dall’agenzia preposta al recupero dei crediti d’imposta è davvero dovuto o se vi sono gli estremi per impugnare la cartella esattoriale. Inoltre è bene precisare che oggi è possibile rottamare i ruoli riguardanti il periodo che va rispettivamente dall’anno 2000 all’anno 2016. Con la rottamazione sarà dovuto solamente l’importo residuo della somma inizialmente richiesta.